Legge di Bilancio 2021: tutte le novità

E’ stata definitivamente approvata e pubblicata, nella Gazzetta ufficiale del 30 dicembre 2020, la Legge numero 178 nota come Legge di bilancio 2021. Di seguito un riepilogo degli incentivi e bonus introdotti o confermati, oltre alle misure già esistenti.

INDUSTRIA 4.0 E TRANSIZIONE 4.0  (comma 1051)

Il più noto delle agevolazioni già presente nel 2020. La novità assoluta è il recupero entro l’anno del credito per alcune tipologie di beni e per le aziende con volumi d’affari inferiori a 5.000.000,00.

CREDITO DI IMPOSTA, RICERCA, SVILUPPO INNOVAZIONE E DESIGN (comma 1064)

Tale credito è prorogato nella forma attuale al 2022. Le aliquote vengono così modificate:

  • Ricerca e Sviluppo: si passa dal 12% al 20% con un beneficio massimo che passa da 3 a 4 milioni di euro;
  • Innovazione tecnologica e Design che passa dal 6% al 10% con un beneficio massimo che va da 1,5 a 2 milioni di euro;
  • Innovazione tecnologica finalizzata a industria 4.0 che passa dal 10% al 15% con un beneficio massimo che va da 1,5 a 2 milioni di euro

RIVALUTAZIONE BENI D’IMPRESA (comma 83)

La rivalutazione dei beni d’impresa si può applicare anche ai costi d’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019.

BONUS FORMAZIONE 4.0 (comma 1064)

Prorogata al 31 dicembre 2022. Danno diritto al credito d’imposta le seguenti spese:

  • le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • i costi di esercizio relative a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
  • i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione

CREDITO D’IMPOSTA PER LE RETI DI IMPRESE AGRICOLE E AGROALIMENTARI (comma 131)

E’ previsto per il 2021, 2022 e 2023 un credito d’imposta del 40% per le reti di imprese agricole e agroalimentari costituite anche in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino” per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori dal territorio nazionale, per la creazione, ove occorra, di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, gestiti dagli organismi associativi, per favorire la stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell’assolvimento degli oneri fiscali, e per le attività e i progetti legati all’incremento delle esportazioni.

FONDO PER LO STOCCAGGIO DEL VINO (comma 134)

E’ istituito un fondo destinato allo stoccaggio privato dei vini a denominazione di origine controllata, o atti a divenire tali, detenuti presso gli stabilimenti come da dichiarazione effettuata entro il 31 luglio 2020. Il provvedimento mira a sostenere il comparto vitivinicolo a fronte del calo delle vendite di tali vini.

INNOVAZIONE E COESIONE TERRITORIALE (comma 1068)

Al fine di sostenere gli investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico, nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e in particolare delle missioni strategiche relative all’innovazione e alla coesione sociale e territoriale, sono attribuiti 250 milioni l’anno per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.

SIMEST, FONDO PER L’INTERNALIZZAZIONE (comma 1142)

Il Fondo per la promozione integrata è incrementato di 465 milioni di euro per l’anno 2021, e di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

CREDITO D’IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO (comma 171)

Tale credito d’imposta è destinato alle strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise e Sardegna) ed è stato prorogato al 2022.

POTENZIAMENTO DEL CREDITO D’IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO PER IL MEZZOGIORNO (comma 185)

Al fine di incentivare l’avanzamento tecnologico dei processi produttivi e gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno, il credito d’imposta spetta per gli anni 2021 e 2022.

BONUS PER LA QUOTAZIONE DELLE PMI (comma 230)

Tale bonus è stato prorogato al 31 dicembre 2021 nel limite complessivo di 20 milioni di euro per l’anno 2019 e 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022.

BONUS PUBBLICITA’ (comma 608)

Tale bonus è prorogato al 2021 e 2022 con le stesse modalità del 2020; si tratta di un credito d’imposta nella misura del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online.

PROROGHE (comma 58)

Sono prorogati al 31 dicembre 2021 gli incentivi per

  • riqualificazione energetica
  • impianti di micro-cogenerazione
  • recupero del patrimonio edilizio
  • acquisto di mobili e grandi elettrodomestici
  • bonus facciate
  • bonus verde

EROGAZIONE IN  UN UNICA QUOTA PER LA NUOVA SABATINI (comma 95)

Il contributo in conto impianti previsto dalla “Nuova Sabatini” sarà erogato in un’unica soluzione a prescindere dall’importo.

FONDO IMPRESA FEMMINILE (comma 97)

E’ istituito il “Fondo a sostegno dell’ impresa femminile”, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile.

Il Fondo sostiene:

  • interventi per supportare l’avvio dell’attività, gli investimenti e il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese femminili, con specifica attenzione ai settori dell’alta tecnologia;
  • programmi ed iniziative per la diffusione di cultura imprenditoriale tra la popolazione femminile;
  • programmi di formazione ed orientamento verso materie e professioni in cui la presenza femminile va adeguata alle indicazioni di livello comunitario e nazionale;

Gli interventi possono consistere in:

  1. contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili, con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività libero professionali in generale e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età;
  2. finanziamenti a tasso zero, finanziamenti agevolati, combinazioni di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare e sostenere le attività di imprese femminili;
  3. incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno trentasei mesi, sotto la forma di contributo a fondo perduto del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’80 per cento della media del circolante degli ultimi tre esercizi;
  4. percorsi di assistenza tecnico-gestionale, per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi;
  5. investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative e delle PMI innovative nei settori individuati in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali;
  6. azioni di comunicazione per la promozione del sistema imprenditoriale femminile italiano

FONDO PER LE IMPRESE CREATIVE (comma 109)

E’ istituito il “Fondo PMI Creative”, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Le risorse sono utilizzate per:

  • promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore, attraverso contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni;
  • promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le Università e gli enti di ricerca, anche attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher da destinare all’acquisto di servizi prestati da imprese creative ovvero per favorire processi di innovazione;
  • sostenere la crescita delle imprese del settore anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle start-up innovative e delle PMI innovative nei settori individuati in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali;

DETASSAZIONE PER GLI INVESTIMENTI NELLE ZES (comma 173)

Per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle Zone economiche speciali (ZES), l’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nella ZES è ridotto del 50 per cento.

FONDO PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELLE FILIERE AGRICOLE, DELLA PESCA E DELL’AGRICOLTURA

E’ istituito il Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’agricoltura”, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per l’anno 2021.

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI

Rivolte alle aziende che effettuano nuove assunzioni a tempo indeterminato e per la trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022 di giovani under 35 alla data di assunzione.

L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro che non abbiamo proceduto nei sei mesi precedenti l’assunzione, nè procedano nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi.

INCENTIVO ASSUNZIONE DI DONNE

Spetta alle aziende che effettuano nuove assunzioni di lavoratrici donne nel biennio 2021-2022. Tale assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese ed il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.

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